A breve scatterà l’erogazione delle pensioni di ottobre il cui importo, per alcuni pensionati, sarà più alto: il motivo e le date di pagamento.
Da qualche giorno, l’Inps ha reso disponibile il cedolino della pensione di ottobre che può essere visionato accedendo all’area personale del sito dell’istituto di previdenza sociale. Il documento consente di conoscere l’importo preciso dell’assegno mensile con eventuali trattenute e conguagli.

Il rateo del prossimo mese per alcuni pensionati porterà una novità con un aumento degli importi. Per quanto riguarda i pagamenti, invece, non sono previsti ritardi e gli assegni arriveranno nel primo giorno bancabile del mese. Capiamo quali sono le date previste per l’erogazione delle pensioni di ottobre e chi riceverà l’aumento in questione.
Pensioni ottobre 2025, quando arrivano gli importi e chi riceverà un aumento
Manca poco meno di una settimana alla fine di settembre e milioni di pensionati sono in attesa della pensione di ottobre che, come abbiamo anticipato nel precedente paragrafo, non subirà alcun tipo di ritardo. L’erogazione varia in base alla modalità di pagamento scelta dagli stessi pensionati.

In particolare, per chi ha optato per l’accredito su conto corrente postale o bancario il pagamento avverrà mercoledì 1 ottobre. I pensionati che, invece, hanno scelto il ritiro in contanti, modalità disponibile solo per le pensioni che non superano i mille euro mensili, dovranno seguire il consueto calendario che si basa sulla lettera iniziale del cognome del titolare del trattamento. In particolare, ad ottobre il calendario sarà il seguente:
- Cognomi dalla A alla B: mercoledì 1° ottobre;
- Cognomi dalla C alla D: giovedì 2 ottobre;
- Cognomi dalla E alla K: venerdì 3 ottobre;
- Cognomi dalla L alla O: sabato 4 ottobre (solo mattina);
- Cognomi dalla P alla R: lunedì 6 ottobre;
- Cognomi dalla S alla Z: martedì 7 ottobre.
L’assegno di ottobre, come anticipato, sarà più ricco per diversi pensionati. In particolare, con il prossimo accredito è previsto il rimborso Irpef legato al modello 730 per i soggetti che hanno trasmesso la dichiarazione dei redditi in ritardo. Tale importo farà salire il rateo della pensione su cui sono previste anche delle trattenute: le addizionali relative al 2024 che si protrarranno sino al mese di novembre. Per verificare l’importo della pensione è possibile consultare il cedolino, già disponibile da alcuni giorni sul portale Inps. I pensionati, per visionarlo, possono accedere all’area personale del sito utilizzando le credenziali Spid, Cie o Cns e recarsi nella sezione “Fascicolo previdenziale” e poi cliccare su “Prestazioni – Pagamenti”.