Tra backstage e sala prove, Milly Carlucci avrebbe messo nero su bianco una ricetta di benessere che profuma di disciplina e piaceri dosati. Ecco la sua dieta tutto l’anno.
Pensavamo che la forma fisica di Milly Carlucci fosse solo questione di genetica e palcoscenico, e invece c’è un vero e proprio regime alimentare studiato nei dettagli. Curiosi di scoprire quali sono le regole che la “regina del sabato sera di Rai 1” avrebbe adottato con l’aiuto della dottoressa Sara Farnetti? E soprattutto: è una dieta spartana o nasconde piccoli piaceri che fanno la differenza?

Partiamo da una premessa su cui la conduttrice è chiarissima: “dieta” significa stile di vita, non punizione. Il protocollo che segue — spiegato da lei stessa e messo a punto dalla sua specialista — è completo e “asciuga”, ma ha un obiettivo preciso: correggere le abitudini sbagliate. Il resto? Se c’è un problema specifico, va costruito su misura. Fin qui, nulla di nuovo. Ecco allora la “dieta” che segue tutto l’anno.
La dieta di Milly Carlucci
La giornata di Milly Carlucci si muove su tre pasti ben scanditi: colazione, pranzo e cena. Se lo stomaco brontola tra un appuntamento e l’altro, lo spuntino è calibrato con precisione chirugica: sette olive, dieci mandorle oppure venticinque grammi di cioccolato extrafondente. La spartizione del menu sorprende: proteine a pranzo (carne o pesce, in linea generale) e carboidrati la sera — sì, persino la pasta — perché aiuterebbero il sonno. Il contrario delle proteine, che tengono più svegli.

C’è poi la regola d’oro degli zuccheri: tra pane, pasta, patate, pizza e legumi, a ogni pasto se ne sceglie solo uno. Tutto per mantenere la glicemia tranquilla e “rispettare” il pancreas, quel signore che produce l’insulina, l’ormone “che fa ingrassare”. Sugli “evergreen” della tavola, il verdetto è netto: verdura cruda a volontà, sempre fresca e di stagione, meglio se mista e colorata. La frutta, invece, con moderazione: è ricca di zuccheri e dimagrire non aiuta.
L’olio extravergine di oliva? Via libera, anche in padella, mentre i grassi animali sono da trattare con i guanti. C’è spazio per il piacere: mezzo bicchiere di vino rosso a pasto e, udite udite, fritto una volta a settimana — ma fatto bene, con olio extravergine e senza bruciare nulla. A colazione niente caos: bene il tè (ricco di polifenoli), ok anche una tisana furba con zenzero, finocchio, curcuma o karkadè; volendo, anche solo caffè, leggermente zuccherato se serve.
E sì, c’è pure la ricetta detox: buccia di limone con cannella e zenzero in decozione. Minimalista, ma con carattere. La parte più inattesa? Quella che arriva dalle confessioni dirette della conduttrice. In un’intervista a BenEssere, Milly ha raccontato di un episodio arrivato “25 anni fa”: un’intossicazione da crostacei con diagnosi di avvelenamento da botulino.
Da lì, tutto è cambiato: oggi parla di allergia al pesce e ai crostacei con reazioni fortissime fino al gonfiore della glottide. Risultato: cortisone sempre in borsa e sguardo fisso sulle etichette di ogni prodotto. Le sue fonti proteiche si sono ricalibrate: legumi (lenticchie, ceci), frutta secca (come le noci), uova, formaggi, carne bianca. La carne rossa? Non la vuole nemmeno vedere. E per gli omega-3 c’è la via “smart”: integratori scelti con il medico, perché “a casaccio” è solo tempo perso.

Non è finita: nessuna “altra allergia” dichiarata, ma possibile intolleranza al lattosio e una scelta personale di evitare il glutine. Al posto delle solite farine, spazio a riso e grano saraceno, ricco di proteine, fibre e a basso indice glicemico. Ecco un giorno tipo, detto con calma ma senza sconti. Colazione: acqua bollente con limone, un kiwi, pane di grano saraceno tostato con olio extravergine, poi caffè. Pranzo: verdure cotte e crude (soprattutto amare: spinaci, cavoli, broccoli, cavolfiori), più la fonte proteica — spesso frittata di soli albumi, oppure lenticchie o ceci. Cena: ancora verdure e pasta di grano saraceno o riso basmati/integrale, conditi in modo semplice.
Noia? Lei giura di no: “varia e non punitiva”. E poi c’è il colpo di scena: ama il cioccolato amaro e ne mangia circa 30 grammi al giorno all’85%. A volte, anche un cucchiaino di panna senza lattosio. Capitolo movimento: non serve strafare, serve costanza. Dopo un passato da pattinatrice e qualche guaio alla schiena (ernie e un’operazione dopo la prima gravidanza), oggi Milly punta su stretching quotidiano, potenziamento di schiena, addominali e gambe, e camminate a passo veloce. In casa? Cyclette e tapis roulant, sì, ma con misura. E la danza? Un amore vero, praticata a lungo; ora meno, per ragioni di tempo, ma consigliata “a tutti” perché fa bene al corpo e allo spirito.
Beauty routine da set: tanta pulizia e idratazione, creme senza profumi scelte con il dermatologo e, fuori dallo studio, trucco al minimo per lasciar respirare la pelle. Al sole, niente sfide inutili: rischio di macchie ed eritemi, quindi tuta integrale al mare per proteggere viso e collo, ma braccia e gambe esposte quel tanto che basta per la vitamina D. Insomma, la regina del sabato sera ha uno stile di vita sano e attivo e la sua dieta lo dimostra.