Antonio Conte butta acqua sulle fiamme dell’entusiasmo dei tifosi per Manchester City-Napoli. Vuole tenere altissima l’attenzione.
Il tecnico ha parlato in conferenza stampa evidenziando come la gara sia molto difficile considerando la forza dell’avversario e anche il peso del fattore campo.
Sulla gara ha specificato: “Sarà una partita complicata, andiamo a giocare in casa di una squadra che negli ultimi anni ha vinto tutto quello che c’era da vincere. Parliamo di un top club internazionale a livello incon un top allenatore. Noi veniamo qui con grande umiltà e voglia di capire a che punto siamo. Stiamo lavorando, però vogliamo vedere se stiamo crescendo e se stiamo facendo passi in avanti”.
Aggiunge: “Sicuramente domani partiamo da una montagna molto complicata da scalare però abbiamo anche la voglia di misurarci e imparare, da allievi, anche dai grandi maestri. E il City così come altri top club sono maestri in questa competizione. Lo dicono la storia e il blasone. È sempre una bella emozione tornare in Champions League, la competizione europea più importante. Ti fa tornare in stadi stupendi come questo”.
Cosa ha studiato Antonio Conte per Manchester City-Napoli?
Ma cosa ha studiato Antonio Conte per Manchester City-Napoli? Le due squadre si affrontano per la prima giornata di Champions League in un match che sicuramente regalerà colpi di scena ed emozioni a non finire sotto diversi punti di vista.
Conte non ha intenzione di cambiare molto, continuerà con il suo 4-1-4-1 che abbiamo visto in campionato in queste prime tre giornate. Sarà fuori Alex Meret ancora sostituito da Milinkovic-Savic. Sarà ancora Anguissa e non Lobotka il faro in mezzo al campo.
McTominay partirà ancora largo a sinistra per buttarsi dentro. Unico ballottaggio tra Hojlund e Lucca con il primo che è decisamente favorito sul secondo e che dovrebbe partire ancora titolare.
Conte sa bene poi che queste partite durano anche cento minuti, considerando i recuperi, e che ci sarà bisogno di tutti anche dei cinque calciatori che entreranno a partita in corso in campo.
E poi ancora Lang, Neres ed Elmas lasciati fuori ma armi davvero importanti da poter utilizzare quando saranno stanchi gli avversari con i primi due che hanno anche una buona esperienza a livello internazionale sotto ogni punto di vista. Una gara che ci permetterà di vedere tante situazioni interessanti e di capire anche se il Napoli potrà avere voglia e possibilità pure in Europa come non ha fatto negli ultimi anni.
