Il cibo caldo si può conservare subito in frigorifero o bisogna aspettare? Ecco qual è il procedimento corretto per evitare brutte conseguenze.
Succede non raramente di cucinare, per pranzo o cena, una quantità maggiore di cibo rispetto a quella necessaria o magari di cucinare porzioni più abbondanti per consumarle nei giorni successivi. È un’abitudine che in tanti hanno e che permette di risparmiare tempo ed energia. Ovviamente i piatti già preparati che non vengono consumati al momento devono essere conservati per bene, nel congelatore o nel frigorifero.

Solitamente quando abbiamo intenzione di consumarli dopo più giorni, li congeliamo, ma se si tratta di cibi da mangiare nei giorni immediatamente successivi allora tendiamo a metterli nel frigo, così all’occorrenza devono essere solo riscaldati. Ma, in questo caso, una delle domande che più ci facciamo è se i cibi caldi possono essere subito messi al freddo. La risposta non è quella che immaginate, ecco come bisogna procedere.
Cibi caldi nel frigorifero, cosa bisogna fare: finalmente la risposta fa chiarezza
Quando avanza del cibo siamo soliti, se dobbiamo consumarlo in giornata o nei giorni successivi, metterlo in frigo, per evitare che vada a male. È una buona consuetudine che evita lo spreco alimentare, che negli ultimi anni ha raggiunto livelli assurdi. Ma a tal proposito in tanti si chiedono se riporre il cibo caldo nel frigorifero sia una pratica giusta o se sia meglio evitare ed aspettare qualche ora.

Bisogna innanzitutto dire che non rappresenta un sicuro rischio per la salute, ma si tratta comunque di una pratica sconsigliata perché metterebbe a rischio la conservazione degli alimenti già presenti nel frigo. Questo perché mettere qualcosa di caldo in un ambiente freddo provoca di conseguenza un aumento della temperatura generale. Se poi all’interno dell’elettrodomestico il freddo non è arrivato ad una buona temperatura, allora si crea facilmente l’habitat perfetto per la proliferazione di batteri cattivi per la salute, per esempio la Salmonella o lo Stafilococco.
Per impedire questo problema l’unica soluzione, prima di mettere i cibi caldi in frigo, non avendo a disposizione abbattitori come nei ristoranti, è quello di aspettare che si raffreddino. Anche in questo caso però bisogna fare particolare attenzione, dato che alcune pietanze, come quelle facilmente deperibili, non possono stare troppo tempo a temperatura ambiente. È quindi importante farli raffreddare per qualche ora e poi conservarli. Se non si ha il tempo, si possono dividere i cibi in contenitori chiusi e riporli poi al freddo.