Allarme per lavoratori e pensionati: la tredicesima sembra tagliata a metà. Ma il vero problema non è il cedolino, bensì il potere d’acquisto eroso da rincari e caro vita.
Per settimane si è parlato di un possibile taglio netto della tredicesima, e la notizia ha scatenato panico tra milioni di italiani. Secondo indiscrezioni, la cifra che arriverà nelle buste paga di dicembre sarebbe stata molto più leggera del previsto, lasciando famiglie e pensionati senza la tradizionale boccata d’ossigeno delle feste.

Per molti, infatti, la tredicesima rappresenta l’occasione per affrontare spese extra di fine anno: regali, bollette, viaggi, qualche sfizio personale. Ma con la cosiddetta “manovra del rigore 2026”, il bonus di Natale sembra destinato a trasformarsi in una amara delusione.
Non un vero taglio, ma un inganno del potere d’acquisto
Eppure, guardando i numeri, la situazione è diversa da come sembra: la tredicesima non sarà realmente tagliata. Gli importi restano invariati, calcolati come sempre in base ai mesi lavorati.

Il problema, però, è il potere d’acquisto drasticamente ridotto. Negli ultimi anni il caro vita ha eroso il valore reale dei salari:
- bollette di luce e gas alle stelle,
- mutui e affitti insostenibili,
- carrello della spesa sempre più caro.
Così, anche se la tredicesima non è stata toccata formalmente, nella pratica appare come se fosse davvero dimezzata.
Un esempio concreto: 1.200 euro che non bastano più
Una tredicesima da 1.200 euro, che fino a pochi anni fa permetteva di coprire regali, bollette e magari un weekend fuori porta, oggi basta a malapena per pagare le utenze e riempire il frigorifero.

Quello che un tempo era un premio extra, ora diventa solo un paracadute minimo per affrontare spese sempre più pressanti.
La vera beffa per famiglie e pensionati
La vera beffa non è nei numeri scritti sul cedolino, ma nella quotidianità degli italiani. L’inflazione corre, i salari non crescono, e la tredicesima viene assorbita quasi interamente dalle spese essenziali. La Manovra 2026 non taglia ufficialmente la tredicesima, ma non interviene neppure per difendere il potere d’acquisto. Risultato? Per milioni di famiglie sarà come ricevere metà della mensilità in più.
In conclusione, la tredicesima non viene dimezzata per legge, ma per colpa dei rincari. E il messaggio che arriva a dicembre è chiaro: la tredicesima 2026 sarà dimezzata nei fatti, anche se non nei numeri.





